Se non ci fosse stato questo laboratorio, forse, non avremmo mai scoperto che l'Ispettore Ambientale faceva al caso nostro. 

 

Lunedì 13 gennaio 2020, 12 studenti del biennio dell'ITIS Galileo Galilei di Arezzo e 12 studenti della 3 del Liceo Classico Petrarca si sono incontrati per parlare di SDG 13, leadership giovanile e cittadinanza attiva all'interno del Laboratorio di Cittadinanza attiva del progetto Walk the Global Walk. Età diverse, scuole diverse, ma tutte e tutti uniti dal voler conoscere meglio lo sviluppo sostenibile con un focus sui cambiamenti climatici.

 

Dopo una mattinata di preparazione e condivisione delle idee, i nostri primi Giovani Ambasciatori per lo Sviluppo Sostenibile 2020 hanno pianificato in dettaglio le azioni di sensibilizzazione da fare con i compagni e quella da svolgere insieme per sensibilizzare la cittadinanza della loro città. Mentre le classi coinvolte dell'ITIS si sfideranno per il titolo di MasterRiciclatore, portando dentro la scuola il concetto di Rifiuti Zero (la classe che produce meno rifiuti vince), la classe del Liceo Classico lavorerà per perfezionare la raccolta differenziata. La parola chiave di tutto: sensibilizzare ed informare coetanei, coetanee, ma anche altri docenti e personale ATA. 

 

Il pomeriggio non è stato affatto da meno e, grazie all'intervento dell'Assessore Marco Sacchetti, si è parlato di rifiuti, cambiamenti climatici e sostenibilità, focalizzandoci sulle 4R, soprattutto l'importanza di ridurre la produzione dei rifiuti e di riciclare in maniera corretta affinché diminiuisca esponenzialmente la quantità di rifiuto indifferenziato. Abbiamo scoperto insieme, con la sopresa di tutte e tutti, che in media un cittadino aretino (dai neonati alle persone anziane) produce 600 kg di rifiuti all'anno. Ciclo dei rifiuti, conferimento e smaltimento sono diventate quindi le parole chiave insieme a produzione e consumo responsabile.

 

Ma non è finita qui: cosa succederebbe se ogni cittadino conoscesse l'impronta ecologica (ossia la quantità di CO2 e altri gas climalteranti) prodotta da ogni rifiuto dalle materie prime al riciclo o allo smantellamento dell'oggetto? Da qui è nata quindi l'idea di un'uscita nel mese di marzo alla ricerca dei rifiuti più disparati per misurane l'impronta ecologica e per portare, attraverso la registrazione di piccole clip video, il tema del "peso" dei rifiuti a conoscenza di più cittadine e cittadini possibile, rafforzando l'informazione già avviata dal Comune. Il tutto, affiancando un Ispettore Ambientale! 

 

Oltre all'Assessore, era presente anche Fridays For Future Arezzo (https://www.facebook.com/Fridays.for.future.arezzo.official/), rappresentato dalla coordinatrice del gruppo locale Umme Habiba. FFF Arezzo ha parlato del gruppo territoriale, delle iniziative per la salvaguardia del Pianeta, della lotta contro i combustibili fossili e dell'importanza di iniziare da ciò che è più vicino a noi per ampliare la riflessione a livello locale e globale. Ha condiviso con gli studenti la data decisa dal movimento globale per il quinto sciopero globale per il clima (il 24 aprile 2020) ed ha dato loro la possibilità di fare da megafono ai loro video, durante i presidi, con altri FFF nazionali, durante incontri con le scuole etc. 

 

Come siamo arrivati dai cambiamenti climatici ai rifiuti? Guardando a quello che ci circonda e al suo impatto sul futuro della nostra e di altre specie. I Giovani Ambasciatori sono preoccupati dal comportamento di adulti e coetanei che sembrano non aver capito la connessione tra rifiuti, cambiamenti climatici e salute e, soprattutto, la serietà del problema. 

 

Continuate a seguirci per sapere di più: i Giovani Ambasciatori per lo Sviluppo di Arezzo sono molto determinati! 

 


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